Ribes rosso

Ribes rosso - Ribes alpinum, L. 1753


Appartiene alla Famiglia delle Sassifragaceae, ed è un arbusto perenne che raggiunge 1-2 metri di altezza. Originario del centro Europa e dell’Asia del Nord, nesistono numerose cultivar, che ben si adattano ai nostri terreni - ricordate che è meglio se sono ben drenati e ricchi di humus. Il ribes non necessita di paticolari cure, se non annaffiature in estate se è tanto caldo e il terreno è arido, e un controllo sommario delle malerbe. Per il resto lasciatelo crescere e fiorire in tranquillità. Nel periodo giugno-settembre vi regalerà tanti rossi ribes.

Una pianta di ribes si mantiene in produzione per circa 10-12 anni.
Se il vostro terreno è povero potete aiutarvi con la concimazione con letame. Potete aggiungere anche del fosforo. Tenete presente che il potassio aiuta la colorazione dei frutti, mentre il calcio ne dà più consistenza.
L’impiego in cucina è svariato. Oltre che materia prima per marmellate, gelatine e sciroppi, è ottimo da consumare con gelato e yogurt, o per abbellire l’esterno di torte.

In Germania il ribes rosso viene chiamato anche “uva di San Giovanni” perché il giorno di San Giovanni cade il 24 giugno, quando il ribes rosso matura.


I frutti sono ricchi di vitamina C, acidi organici, zuccheri, pectina, mucillagine.
Ha blanda azione lassativa e diuretica, perché gli acidi organici contenuti nei frutti stimolano le secrezioni di stomaco e intestino.
Le foglie di ribes rosso possono venir utilizzate per la preparazione di tisane (un cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza d’acqua bollente).

Attenzione alle gelate tardive e al forte vento, che possono compromettere i fiori e i seguenti frutti.
Può essere attaccato da cocciniglie e afidi.

Eseguitela unicamente per garantire un rinnovo della vegetazione.

Per talea radicata. Ad agosto si asporta dalla pianta uno dei rami più belli, lo si interra per 3/4 e lo si mantiene umido fino alla radicazione che avverrà la seguente primavera. Infine, in autunno, lo si mette a dimora.

Tabella ripartizione percentuale degli elementi

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 13%
Lipidi: 0%
Carboidrati: 87%