Lamponi

Lampone - Rubus idæus, L. 1753


Facile da coltivare, della famiglia delle rosacee (sui rami ha delle piccole spine), ha bisogno di terreno ben drenato e ricco di humus e un po’ di sole.

Raggiunge anche i 2 metri d’altezza regalandovi degli squisiti e gustosi frutti da consumare freschi. Vi accorgete che sono maturi quando sono di un rosso scuro e si tolgono facilmente dalla pianta.

La più comune specie di lampone è quella europea. Si distinguono varietà unifere (producono solo una volta all’anno), ad esempio, Glen Prosen, Summer, Titan, Glen Moy, Canby, Malling Promise... e varietà bifere che producono anche sui rami dell’anno precedente, ad esempio la cultivar Ruby, Rossana, Heritage, Sumo...

I frutti si raccolgono tra giugno e agosto, e sono squisiti, con proprietà rinfrescante delle vie intestinali, e protettrice vaso-capillare. È inoltre ricco di sostanze antiossidanti.


Non c’è che l’imbarazzo della scelta...
Si può utilizzare per succhi di frutta, marmellate, sciroppi, come decorazione per torte e gelati, o per aromatizzare grappe e liquori.

Gelate e forte vento possono comprometterne i frutti.
Tra i parassiti: il Verme del lampone, la Sesia del lampone, l'Antonomo del lampone.

Va effettuate nei mesi di riposo vegetativo.
Sia che si tratti di una rifiorente o di una unifora, vanno tagliati i rami che hanno dato frutti.

Per talea, in autunno, grazie ai polloni che nascono dalle radici, dal tronco o dal pedale della pianta.

Tabella ripartizione percentuale degli elementi

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 12%
Lipidi: 16%
Carboidrati: 72%