Tra il XVII e il XVIII secolo in Italia e Francia, i maggiori monarchi fanno costruire nelle loro ville dei bellissimi e grandi giardini, che diventeranno il modello da seguire per i regnanti di tutta Europa.
Il parco/giardino della Reggia di Caserta, a Napoli o i parchi-giardino della Reggia di Versailles (con vari interventi, da Luigi XIII a Luigi XVI) ne sono forse i massimi esempi, seguiti poi nel resto d’Europa.
Non solo piante e fiori ma soprattutto fontane e giochi d’acqua, ampie vedute prospettiche che sottolineano il fasto della casa regnante e celebrano il monarca.
Sfarzo ed effetti spettacolari sono gli aggettivi giusti per descrivere questo tipo di giardini che simboleggia il giardino del sovrano sui suoi sudditi.
I giardini alla francese sono spesso progettati in modo molto preciso, con elementi architettonici e vegetazione disposta in modo simmetrico rispetto a un asse centrale. Le caratteristiche distintive di questi giardini includono sentieri rettilinei, aiuole geometriche, fontane, statue, pergolati e parterre di siepi.
I giardini alla francese erano spesso considerati come estensioni del palazzo o della residenza reale, e il loro design era strettamente legato all'architettura circostante. Questi giardini erano progettati per mostrare la grandezza e la ricchezza del proprietario, nonché per creare un ambiente formale e ordinato che rispecchiasse l'ordine e il controllo della natura.
Oltre a Versailles, molti altri palazzi e castelli in Francia, così come in altri paesi europei, presentano giardini alla francese. Questi giardini sono spesso destinati a essere visti da un punto di vista elevato, come da una finestra del palazzo o da una terrazza, in modo da poter apprezzare appieno la loro geometria e la disposizione degli elementi.
Sebbene i giardini alla francese abbiano avuto il loro apice di popolarità durante i secoli XVII e XVIII, il loro influsso può ancora essere visto oggi in molti progetti di giardini e parchi formali in tutto il mondo. La loro estetica ordinata e simmetrica continua ad essere apprezzata e ad attirare visitatori e amanti del giardinaggio.
I giardini del castello di Hautefort - maestosa residenza costruita nel XVII secolo su un sito che risale al Medioevo - sono caratterizzati da un design formale e simmetrico. Sono disposti su terrazze multiple che si estendono lungo una collina e offrono spettacolari viste panoramiche sulla campagna circostante. Questi giardini sono uno splendido esempio di giardino alla francese e sono caratterizzati da un design formale e simmetrico
Il giardino non è solo metafora del dominio e del controllo del monarca sui suoi sudditi e sulla natura, ma diventa un’estensione del palazzo, dove il disegno architettonico ha la prevalenza sul mondo vegetale: piante, fiori, arbusti non vengono più utilizzati per sottolinearne la loro funzione, ma sono scelti e coltivati in funzione dell’architettura del palazzo.
Nella “città-parco” di Versailles - un insieme di giardini, di boschi, di riserve di caccia e di fontane - i viali che si diramano dal Palazzo Reale permettono comunque sempre di vederlo.
Le scelte prospettiche che creano illusioni scenografiche di uno spazio aperto e quasi infinito sono funzionali all’esaltazione del potere - infinito anch’esso - del monarca.
Giardini di Versailles (Francia): come già menzionato, i giardini di Versailles sono tra i più celebri giardini alla francese. Si estendono su una vasta area di oltre 800 ettari e includono aiuole geometriche, viali alberati, fontane spettacolari e laghetti. Questi giardini sono un esempio iconico dell'estetica e del design dei giardini alla francese.
Giardini di Villandry (Francia): situati presso il castello di Villandry nella Valle della Loira, i giardini di Villandry sono rinomati per i loro splendidi parterre di siepi e aiuole geometriche. I giardini includono anche un orto ornamentale e un labirinto di arbusti, che aggiungono un tocco unico.
Giardini di Vaux-le-Vicomte (Francia): questi giardini si trovano presso il castello di Vaux-le-Vicomte ed è stato il primo grande progetto di André Le Nôtre, il celebre architetto paesaggista francese. I giardini presentano sentieri rettilinei, canali, fontane e una grande cascata. Questo progetto ha ispirato la creazione dei giardini di Versailles.
Giardini di Peterhof (Russia): situati vicino a San Pietroburgo, i giardini di Peterhof sono noti come il "Versailles russo". Questi giardini alla francese comprendono numerose fontane, cascate, statue e parterre di siepi. Sono considerati uno dei più spettacolari esempi di giardini formali in Russia.
Giardini di Schwetzingen (Germania): questi giardini si trovano presso il castello di Schwetzingen, vicino a Heidelberg. Sono caratterizzati da un elegante design barocco e includono viali, boschetti, un tempio, un teatro all'aperto e un'ampia varietà di piante e fiori ornamentali.
Una foto aerea dei giardini di Schwetzingen, in Germania.